Siamo i Testimoni della Divina Misericordia, missione nata da un seme germogliato nel cuore e nella mente di Don Tomasz, parroco di Sant’Ellero e uomo spinto dal vento dell’Est, quello stesso vento che animava San Giovanni Paolo II, il Papa che ha diffuso il culto della Divina Misericordia, così come aveva dettato Gesù stesso a Santa Faustina Kowalska.
Il sogno lontano, tante volte accarezzato dal nostro sacerdote, prendeva corpo nell’incontro, quasi per caso, anche se sappiamo che niente avviene a caso nella pedagogia di Dio, con Maria Domenica, una persona già da tempo sulla via della Preghiera e della Evangelizzazione.

Bastarono pochi incontri, pochi pensieri detti e condivisi, appena sussurrati, perché il sogno sognato si concretizzasse nella nascita di un gruppo di persone unite dalla volontà di diffondere il culto della Divina Misericordia e di avvicinare sempre più persone a quella recita della “Coroncina” che non tutti conoscevano, seguendo l’invito di Cristo “Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell’ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore”
Ma … … … si badi bene, non solo recita formale della Coroncina, ma adesione consapevole alla Divina Misericordia in quanto tale e volontà di farla conoscere alle persone lontane come ultima tavola di salvezza in questo mondo così spesso scristianizzato e lontano dalla fede in Dio.

Così, da quei primi incontri avvenuti negli ultimi mesi del 2010, guidati da Don Tomasz, abbiamo cominciato a portare e a far conoscere fuori di Sant’Ellero la Divina Misericordia; oggi possiamo affermare con certezza che la nostra missione sia ufficialmente nata il 5 febbraio del 2011, quando abbiamo tenuto la prima celebrazione della Divina misericordia a Montevarchi, nella parrocchia della Ginestra.
Da allora, puntualmente, ogni mese, è stato tenuto questo incontro a Montevarchi anche se nel frattempo abbiamo cambiato sede, trovando una migliore e più consona accoglienza nel convento dei Cappuccini, sempre comunque nella stessa cittadina.

Nello stesso tempo, nella Parrocchia di Santa Maria a Sant’Ellero, abbiamo cominciato a dedicare una Domenica al mese alla Divina Misericordia. Tuttora, ogni quarta domenica del mese, abbiamo il Pomeriggio dedicato alla Divina Misericordia con un insegnamento di Don Tomasz, la recita solenne della Coroncina, la preghiera a Gesù Misericordioso secondo la Spiritualità di Santa Faustina e la Santa Messa.
La cornice ideale per questa celebrazione è la Cappella che noi abbiamo chiamato “CAPPELLA DELLA DIVINA MISERICORDIA” e anche questo non a caso.
Si tratta di una struttura adiacente alla chiesa, comunicante con la stessa, ma con ingresso anche frontale ed esterno, a sinistra del portone centrale, cappella che nel 2010\11 noi abbiamo trovato malmessa, maltenuta e inagibile, adibita a deposito e rimessaggio. Un tempo questo struttura ( si ha notizia nei documenti del 1500 della nascita della Compagnia del Santissimo Sacramento) era la Cappella del Santissimo Sacramento. Perché allora non farla rinascere a nuova vita e chiamarla Cappella della Divina Misericordia?

Così, grazie all’aiuto di alcuni volontari della Missione, con il beneplacito e la direzione di Don Tomasz, la Cappella è stata ripulita e imbiancata nonché arricchita di una bellissima e grande statua di Gesù Misericordioso, collocata a sinistra dell’altare.
Ogni anno, la prima Domenica dopo Pasqua, viene celebrata, in modo solenne, la Festa Della Divina Misericordia e molte sono le persone che ne prendono parte.
Tappe significative della nostra Missione sono state e lo sono ancora LE FIAMMELLE DELLA DIVINA MISERICORDIA.

Che cosa sono e in che cosa consistono? Un gruppetto di persone si raduna in una casa per pregare insieme a Maria Domenica e si realizza l’ora della Divina Misericordia: si offrono a Gesù gli ammalati, si recita la Coroncina, si invoca lo Spirito Santo, si medita un passo della Sacra Scrittura e un pensiero del Diario di Santa Faustina. Sempre il Signore risponde alle nostre preghiere e tante sono le persone che hanno trovato giovamento e conforto da questo tipo di preghiera.
Altre tappe significative che nel corso degli anni hanno contraddistinto la nostra Missione sono stati gli incontri di preghiera in alcuni Santuari D’Italia, con particolare predilezione ai luoghi cari alla Beata Vergine Maria, la Madre della Misericordia, a S. Francesco, a Sant’Antonio; non è mancato e non mancherà il pellegrinaggio annuale a Medjugorie.

 

Matteo 9, 12-13


"Non sono venuto per i sani ma per i malati. Andate dunque ed imparate che significhi: Misericordia voglio e non il sacrificio"