Non è uno slogan, ma la premura di un PADRE per salvare i suoi figli.
La presa di coscienza di questa verità ha ispirato la nascita di tante piccole
fiammelle che si radunano in preghiera per accogliere e vivere il messaggio di
Gesù dato a Santa Faustina Kowalska ed essere piccoli raggi di luce nel buio di
questo mondo distratto da tanti falsi luccichii.
Non si può restare indifferenti di fronte al silenzioso grido di aiuto e di dolore
che si legge nello sguardo di tanti cuori che vivono smarriti, stanchi, rassegnati e
scoraggiati.
     
E’ quindi necessario accendere la fiamma della speranza; così sono nate e
nascono le fiammelle della Divina Misericordia, preghiera, che, seguendo i
richiami della Madre Celeste, si vive nelle case e si completa nella celebrazione
della IV domenica di ogni mese nella Cappella dedicata alla Divina Misericordia
sulla collina di Sant’Ellero dove la natura, il silenzio e la pace ci parlano di Dio e
dove possiamo fare nostre le esortazioni che Gesù comunicò a Santa Faustina:

Ogni anima che crede ed ha fiducia nella Mia Misericordia, la otterrà
L’anima che confida nella Mia Misericordia è la più felice, perché Io stesso ho cura di lei
Proteggerò le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita;
nell’ora della loro morte, poi, non sarò Giudice, ma Salvatore.

L’umanità non troverà ne’ tranquillità ne’ pace finchè non si rivolgerà con piena fiducia a Me
Io do all’umanità un vaso con il quale potrà attingere le grazie alla sorgente della Misericordia.

Questo vaso è l’immagine con l’iscrizione: “Gesù, io confido in Te!”.

Matteo 9, 12-13


"Non sono venuto per i sani ma per i malati. Andate dunque ed imparate che significhi: Misericordia voglio e non il sacrificio"